Riclassamento catastale: necessaria una motivazione dettagliata (CTR LAZIO n. 3082 del 15.10.2020)

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Negli atti di riclassamento catastale di un immobile, l’amministrazione comunale è tenuta ad indicare in modo dettagliato quali sono stati gli interventi e le trasformazioni urbane che hanno portato l’area alla riqualificazione, risultando inidonei i richiami ad espressioni di stile del tutto avulse dalla situazione concreta (cfr. Cass. n. 4712 del 2015; n. 3156 del 2015).

Ma soprattutto, secondo la S.C., “è necessaria una rigorosa – e cioè completa, specifica e razionale – motivazione dell’atto di riclassamento, non solo con riferimento alla microzona ove insiste l’immobile, ma con specifico riferimento all’immobile oggetto di riclassamento”, dovendosi tener conto, nel medesimo contesto cronologico, dei caratteri specifici di ciascuna unità immobiliare, del fabbricato e della microzona ove l’unità è sita, siccome tutti incidenti comparativamente e complessivamente sulla qualificazione della stessa (Cass. n. 10403 del 2019)”.

L’atto deve contenere perciò, pena la nullità, l’indicazione: a)degli elementi che hanno in concreto interessato una determinata microzona; b) di come essi incidano sul diverso classamento della singola unità immobiliare. (Cass. 22671 del 2019; Cass. 23051 del 2019).

Non è sufficiente, dunque, il solo riferimento allo “scostamento” tra valore catastale e valore di mercato ed ai provvedimenti amministrativi a fondamento del riclassamento, dai quali tuttavia non sono evincibili gli elementi che, in concreto, hanno inciso sul diverso classamento: come la qualità urbana del contesto nel quale l’immobile è inserito (infrastrutture, servizi, eccetera), la qualità ambientale della zona di mercato in cui l’unità è situata (pregio o degrado dei caratteri paesaggistici e naturalistici), le caratteristiche edilizie del fabbricato (l’esposizione, Il grado di rifinitura, eccetera) (Cass. nn. 25960/2018; 23792/2018; 22900/2017; 3156/2015).

In tal senso la sentenza della CTR Lazio n. 3082 del 15.10.2020.

Avv. Marina Pierri
Avv. Marina Pierri

Iscritta all’ordine degli avvocati di Lecce dal 10/09/2010.
Oltre 10 anni di esperienza

Avv. Marina Pierri
pierri@avvocatopierri.it

Iscritta all’ordine degli avvocati di Lecce dal 10/09/2010. Oltre 10 anni di esperienza