Fisco e Riscossioni

Un contribuente, di nazionaltà e residenza italiana, destinatario di un accertamento ricevuto dall'Agenzia delle Entrate per aver omesso di dichiarare, nel 2016, la propria pensione di fonte tedesca, lamentava, in sede di contraddittorio con l'ufficio impositore, la mancata applicazione del comma 14, lettera e) i) del Protocollo che integra la Convenzione tra Italia e Germania contro le doppie imposizioni, stipulata a Bonn il 18/10/1989 e ratificata dalla Repubblica Italiana con Legge n. 459/1992. Continua a Leggere

In tema di accertamento nei confronti del socio di società a ristretta partecipazione sociale, ove tra l'anno d'imposta sottoposto ad accertamento ed il momento della notificazione alla società dell'atto impositivo il socio sia receduto dalla compagine sociale, è nullo l'avviso di accertamento a lui notificato per i maggiori redditi di capitale presuntivamente distribuiti, quando esso, rinviando per relationem alla motivazione dell'avviso di accertamento indirizzato alla società, manchi dell'allegazione della documentazione citata o della riproduzione dei suoi contenuti essenziali. A stabilirlo l'Ordinanza della Corte di Cassazione del 01/07/2024, n. 18038 che, ai sensi degli artt. 7 della L. 212/2000 e 42 del DPR n. 600/1973, ha ritenuto nullo l'avviso di accertamento indirizzato al socio receduto, motivato mediante rinvio dell'atto impositivo precedentemente notificato alla società, senza allegazione o riproduzione dei suoi contenuti essenziali nell'atto impositivo che attinge il socio.Continua a Leggere

La pretesa impositiva richiesta con la cartella di pagamento per il recupero delle prestazioni del servizio sanitario nazionale ( Tickets

La notifica fatta nelle mani di persona che si qualifica come “amica” è nulla. Il rapporto di amicizia in effetti è cosa differente del rapporto di parentela, né la persona amica può essere considerata addetta alla casa. La consegna dell'atto da notificare fatta nella mani della persona “amica”non è assistita dalla presunzione di consegna, quindi, è nulla in quanto non realizza la fattispecie notificatoria.Continua a Leggere

Nei casi di irregolare invio dell'avviso bonario che precede la formazione del ruolo riportato nella cartella di pagamento emessa a seguito del controllo previsto dall' art. 36 bis DPR 1973/600 le sanzioni devono essere ridotte alla misura agevolata del 10%. Continua a Leggere