La richiesta di rateizzazione del debito non costituisce atto di riconoscimento del credito vantato dall'Agente della Riscossione e non risulta dunque idonea ad interrompere la prescrizione ai sensi dell'art. 2944 c.c. Il tribunale di Sciacca, con la sentenza del 22 agosto, n. 362, richiamando quanto statuito dalla Corte di Cassazione, ha sentenziato, dando ragione ad un contribuente, che la domanda di rateizzazione, in tema di obbligazione tributarie, non costituisce acquiescenza. Continua a Leggere
Le sanzioni tributarie sono inapplicabili se la norma è incerta. Non sono, dunque, dovute le sanzioni amministrative se si verificano condizioni di incertezza che investono il contenuto, l'oggetto ed i destinatari della norma giuridica. Il contribuente non è, dunque, punibile con l'applicazione di sanzioni ogni qualvolta sussista una condizione, rilevabile dal Giudice, di inevitabile incertezza sul contenuto, oggetto e sui destinatari della norma tributaria. Continua a Leggere
Va dichiarata inammissibile la costituzione dell'ADER tramite avvocato del libero Foro. A pronunciarsi sull'inammissibilità è stata la sentenza della CTP di Latina, del 04.07.2022, n. 735.
Secondo i Giudici di Latina "Infatti, l'Agenzia della Riscossione, Ente strumentale dell'Agenzia delle Entrate, istituita con legge 225/2016, è subentrato a titolo universale alla s.p.a. Equitalia; a seguito della modifica degli artt. 11 e 12 del D.LGS. 546/92, l'Agenzia della Riscossione, come tutti gli Enti impositori, sta in giudizio direttamente o attraverso la struttura territoriale sovraordinata, salvo le ipotesi specificatamente indicate dalla norma; nessuna deroga al patrocinio nel processo tributario è stata prevista dalla normativa istitutiva dell'Agenzia delle Riscossione...". Continua a Leggere
La cartella di pagamento non preceduta da una valida notifica del prodromico avviso di accertamento è nulla. In un caso di specie, la Corte di Cassazione ha cassato con rinvio la sentenza impugnata che aveva respinto l'appello di una ricorrente avverso il rigetto di opposizione a sanzione amministrativa, accogliendo il motivo con cui la detta ricorrente aveva lamentato la prova del mancato perfezionamento della notifica del verbale di accertamento, non essendo stata prodotta copia dell'avviso di ricezione della raccomandata che dà atto dell'avvenuto deposito dell'atto da notificare presso la casa comunale.Continua a Leggere
La titolarità del diritto di abitazione in quanto attributivo del possesso comporta la qualifica di soggetto passivo d'imposta Imu, in via esclusiva. Nel caso, dunque, in cui un immobile sia gravato da diritto di abitazione a favore di terza persona, si deve dedurre che l'Imu del detto immobile deve essere posta a carico ( solo esclusivamente) di quest'ultima, per l'intero, e non anche del nudo proprietario.
Così ha deciso la CTP di Taranto, sent. del 1° giugno 2022, n. 594, che ha annullato un avviso di accertamento Imu notificato ad una ricorrente, nuda proprietaria di un immobile, gravato da diritto di abitazione a favore di terza persona.Continua a Leggere