Cartelle di pagamento: illegittime quelle carenti di motivazione (CTR Puglia, 02.09.2015, n. 1799)

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E’ carente di motivazione la cartella di pagamento che sia priva degli elementi indispensabili per consentire al contribuente di effettuare il necessario controllo sulla correttezza dell’imposizione ed esplicare adeguatamente il proprio diritto di difesa.

La cartella, difatti, se non è consequenziale ad uno  specifico atto impositivo già notificato al contribuente costituisce il primo ed unico atto con il quale l’Ente impositore esercita la pretesa tributaria. Deve, pertanto, essere motivata alla stregua di un atto propriamente impositivo. L’obbligo di motivazione può essere assolto per “relationem” ad altro atto che costituisca il presupposto dell’imposizione del quale, tuttavia, devono essere indicati gli estremi.

Avv. Marina Pierri
Avv. Marina Pierri

Iscritta all’ordine degli avvocati di Lecce dal 10/09/2010.
Oltre 10 anni di esperienza

Avv. Marina Pierri
pierri@avvocatopierri.it

Iscritta all’ordine degli avvocati di Lecce dal 10/09/2010. Oltre 10 anni di esperienza