Agevolazione prima casa: sussiste anche se i coniugi risiedono in comuni diversi ( sent. del 12.11.2020, n. 665 CTR Piemonte)

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Una contribuente riceveva notifica di avvisi di accertamento emessi da un Comune per il recupero a tassazione della maggiore imposta Imu, oltre a sanzioni ed interessi, per diversi anni di imposta.
Gli accertamenti erano fondati sul mancato riconoscimento dell’agevolazione richiesta dalla contribuente come abitazione principale, adducendo che la sua dimora abituale doveva ricondursi a quella del coniuge che dimorava in altro Comune.
La CTR del Piemonte, con la sent. del 12.11.2020, n. 665, confermando la sentenza di primo grado, annullava i predetti avvisi impugnati dalla contribuente, ritenendoli illegittimi.
In effetti, nel caso in esame, non si trattava di un’ingiustificata duplicazione del beneficio, in quanto la contribuente aveva chiarito i motivi per cui aveva stabilito l’abitazione principale in comune diverso da quello in cui dimorava il marito.
Risultavano agli atti, in maniera inequivocabile, le ragioni puntuali e specifiche ( nel caso in esame si trattava di esigenze di salute) per cui i coniugi avevano stabilito l’abitazione principale in due comuni diversi.
Gli accertamenti sono stati, dunque, annullati.

Avv. Marina Pierri
Avv. Marina Pierri

Iscritta all’ordine degli avvocati di Lecce dal 10/09/2010.
Oltre 10 anni di esperienza

Avv. Marina Pierri
pierri@avvocatopierri.it

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