Tassi bancari da usura? Consentito il recupero integrale degli interessi (Cass. n. 350/2013)

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A seguito dell’applicazione illecita dell’anatocismo, ovvero della pratica degli interessi sugli interessi, sono aumentate le controversie tra cittadini e banche.  In effetti, oggi è possibile il recupero integrale degli interessi pagati sui mututi quando i tassi applicati dalle banche superano la soglia di usura. A permettere tale recupero è la stessa Corte di Cassazione, con la sentenza n. 350/2013, che stabilisce il recupero integrale di tali interessi qualora questi ultimi superino la soglia stabilita dalla legge.

Si considera, a tale fine, nulla la clausola contrattuale secondo la quale ai sensi dell’art. 1815 c.c. “Salvo diversa volontà delle parti, il mutuario deve corrispondere gli interessi al mutuante. Per la determinazione degli interessi si osservano le disposizioni dell’articolo 1284. Se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi”.La stessa sentenza ha altresì provveduto a specificare che si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge. Pertanto per verificare se il tasso praticato dalla banca sul mutuo è usurario, si devono conteggiare anche gli interessi moratori.

Avv. Marina Pierri
Avv. Marina Pierri

Iscritta all’ordine degli avvocati di Lecce dal 10/09/2010.
Oltre 10 anni di esperienza

Avv. Marina Pierri
pierri@avvocatopierri.it

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